La fine del lockdown ha segnato un nuovo inizio per tutti, dai grandi brand alle piccole attività: si torna ad uscire e sotto le mascherine si ricomincia a sperare per il meglio. Anche le campagne pubblicitarie hanno cambiato tono: dal #distantimauniti si è passati ad un senso di fiducia ed una voglia di #ripartire per riappropriarsi della nuova normalità.

Il Meeting di Rimini dello scorso Agosto ha evidenziato come l’Italia voglia ricominciare partendo da sostenibilità e sussidiarietà.

Sostenibilità e sussidiarietà: cosa sono?

La sostenibilità è il processo di cambiamento dove, per fronteggiare i bisogni dell’uomo, si sintonizzano in un modello virtuoso lo sfruttamento delle risorse, il piano degli investimenti, lo sviluppo tecnologico e le modifiche istituzionali.

In diritto la sussidiarietà è un principio per cui, se un ente inferiore sa svolgere bene un compito, l’ente superiore non deve intervenire, ma può sostenerne l’azione: perciò lo stato dev’essere più vicino al cittadino potenziando gli enti a lui più vicini, ma il cittadino deve poter cooperare con le istituzioni.

Solo convogliando le energie in questa direzione, una ripartenza in tempi brevi sarà possibile ed auspicabile.

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